Ogni volta che dobbiamo lavare le tende, ci chiediamo se è meglio lavarle a mano o in lavatrice. Con questo articolo cercheremo di darvi dei consigli per lavarle e farle asciugare nel modo corretto e perchè no evitare la scocciatura di stirarle.
Oltre che per un fatto esclusivamente estetico, lavare le tende è importante anche per mantenere un ottimale livello di igiene ed è per questo che lavarle almeno una volta all’anno e nel caso della cucina pure due volte, è importante anche per la salute.
Infatti, lo sporco e la polvere, sono l’ habitat ideale per batteri che possono provocare allergie e irritazioni delle vie respiratorie. Inoltre, gli accumuli di sporcizia e polveri, nonchè i residui di fumo e nicotina, penetrando nel tessuto, a lungo andare rovinano i tendaggi, diminuendone la durata nel tempo.
Logicamente è di buona norma, prima di proseguire con il lavaggio, informarsi leggendo l’ etichetta in caso di tende confezionate o dal vostro tappezziere di fiducia, su quelle che sono le migliori modalità da utilizzare per il lavaggio.

Informarsi prima di procedere è fondamentale anche perchè alcuni tipi di tessuti, si devono unicamente lavare a secco. E’ di buona norma inoltre prima di decidere di lavare le vostre tende, dare un occhiata alle previsioni meteo, perchè con un tempo eccessivamente umido, oltre al fatto che impiegherete più tempo per asciugarle, l’umidità atmosferica a sua volta contribuisce alla formazione di muffa e di conseguenza di cattivi odori. Pertanto l’ ideale è svolgere il lavaggio in una giornata dal clima asciutto e volendo essere maggiormente pignoli anche moderatamente ventilata.
– Modalità di lavaggio: lavaggio a mano
il metodo migliore sarebbe quello a mano, in quanto spesso tale modalità e la migliore per rallentare l’ usura e farle durare di conseguenza più a lungo. Innanzitutto bisogna assicurarsi che non ci siano aloni di alcun genere, quindi se ne trovate la presenza, trattateli a tessuto asciutto, col sapone di Marsiglia, ideale in questi casi come deterrente ad una pulizia di punti maggiormente sporchi. Infatti il sapone di Marsiglia ha come pregio il fatto che può essere lasciato ad agire per ore, rispetto a smacchiatori chimici che seppure alcuni di buona qualità non sempre agiscono in modo delicato.
Attenzione a non strofinare le macchie, ma procedete a mo di tampone, onde evitare che il tessuto si allarghi, favorendo la penetrazione dell’ alone, ancora più a fondo nel tessuto. Se disponete di una vasca da bagno (in caso contrario una tinozza capiente) riempitela con abbondante acqua fredda e lasciate le tende a mollo per circa 15 minuti, poi cambiate l’ acqua e ripetete l’ operazione per una o due volte in base al sporco.
Successivamente passate al lavaggio vero e proprio, aggiungendo nuova acqua fredda e detersivo per tessuti delicati e in base alla dimensione della tenda e della quantità di acqua usata, uno o due bicchieri di aceto bianco di vino, utilissimo per una maggiore igiene e per ravvivare i colori del tessuto. Se il tendaggio è bianco e si desidera ottenere un risultato ottimale, potete aggiungere, al posto dell’aceto, 2-4 cucchiai di bicarbonato di sodio o di perborato.
Tenente il tessuto in ammollo per almeno 20 minuti o qualche ora a seconda del tipo di tessuto e se la tenda è troppo sporca proseguite con un secondo lavaggio. Una volta che l’ammollo è completato, bisogno eseguire il risciacquo molto accuratamente e cambiare l’acqua fino a quando non ci saranno più tracce di detergenti o di schiuma.
– Modalità di lavaggio: in lavatrice
anche se la maggior parte delle moderne lavatrice possiede programmi specifici per il lavaggio delle tende bisogna sempre agire con cautela. In tal senso sarebbe l’ideale procurarsi sul web dei sacchi per bucato on in alternativa utilizzare delle federe singole.
Fate attenzione a non riempire il cestello e procedete con diversi cicli a mezzo carico, in modo da favorire il flusso dell’acqua e migliorare il processo di pulizia dei tessuti. L’ ideale sarebbe quello di utilizzare detersivi delicati e soprattutto liquidi onde evitare la formazione di grumi sui tessuti. Nel caso la vostra lavatrice non dispone dello specifico programma per tessuti di arredo, utilizzate un programma per delicati, tenendo bene presente che la temperatura non deve superare i 30°.
A meno che non adoperiate un prodotto specifico per tendaggi, evitate l’uso di ammorbidenti generici: potete mettere nell’apposita vaschetta 1/2 bicchiere di aceto bianco diluito in acqua fredda. Alla fine del risciacquo, preferite un ciclo di centrifuga leggero e breve, possibilmente a 400-450 giri, ma accertatevi che i tessuti sopportino bene questo trattamento.
– Come asciugare le tende nel modo corretto
L’ideale, anche per il fatto che in questo modo si evita molto spesso di doverle stirare, è appenderle quando sono ancora bagnate e subito dopo il ciclo di centrifuga ( se sono state lavate in lavatrice ). Dopo averle appese ai loro ganci, occorre aprire la finestra per facilitare la circolazione dell’aria: in questo modo le tende asciugheranno verticalmente e lo stesso loro peso, da bagnate, farà in modo di evitare la formazione di pieghe antiestetiche. Non sempre è possibile fare a meno di stirare, ma ci sono buone possibilità di evitare questo faticoso lavoro se, dopo averle sistemate in questo modo, si allargano delicatamente le tende con l’aiuto delle mani per eliminare eventuali grinze e per fare recuperare loro la normale lunghezza e larghezza. Se, invece, avete lavato le tende a mano o non le avete sottoposte a centrifuga, occorre comunque stenderle per eliminare la maggior parte dell’acqua.
Non strizzate le tende, ma stendetele ancora piene d’acqua in posizione verticale, in modo che il peso permetta al tessuto di stirarsi naturalmente da solo. Mettere ad asciugare le tende in senso verticale è importante, ma, se avete a disposizione solo uno stendino da interni, piegate una tenda per volta, fatela asciugare approssimativamente e, appena possibile, appendetela al bastone o, se è il caso, procedete alla stiratura quando questa è ancora umida.
Una volta che il tessuto è asciugato quasi del tutto, procedete con la funzione di stiratura orizzontale, ma, se questa non è disponibile, potete eliminare le grinze anche con una comune spazzola a vapore, tirando il telo verso il basso per spianarlo Se vi accorgete che dovrete comunque usare il ferro da stiro, stirate le tende quando sono ancora umide senza azionare il getto di vapore; mettete tra la piastra e la superficie del tendaggio il panno da stiro protettivo antilucido ed impiegate, eventualmente, un appretto spray adatto.